Cappella musicale di Santa Maria dell’Anima

Maestro FLAVIO COLUSSO

SABRINA SANZA (soprano)

ANTONIO GIOVANNINI (alto)

LUCA CERVONI (tenore)

MAURO BORGIONI (baritono)

Coro: Silvia Palma, Alejanndra Meza, Irene Moretti (soprani)

Antonello Dorigo, Chiara Guglielmi, Antonella Marotta (alti)

Antonio Orsini, Raimundo Pereira Martinez, Roberto Manuel Zangari (tenori)

Roberto Bonfé, Marzio Montebello, Walter Testolin (bassi)

Orchestra: Josè Cardas (violino), Davide Simonacci (violino II)

Gianfranco Russo (viola), Matteo Scarpelli (violoncello)

Carla Tutino (contrabbasso), Andra Coen (organo)

Lucia De Sapio (arpa), Stefania Mercuri (corno inglese), Eugenio Renzetti (trombone)

Il 13 ottobre nella Chiesa di S. Maria dell’Anima a Roma è stato eseguito in occasione del V centenario della morte di Papa Adriano VI , sepolto in questa chiesa, Il requiem di Jommelli, che fu maestro di cappella in questa chiesa romana, e che fu composto in soli 4 giorni. Fu proposto la prima volta nel 1756 nella cappelle di Ludwigsburg e Stuttgart. Lavoro molto noto, fu eseguito anche per i funerali di Canova nel 1822 a Roma e di Rossini a Parigi (solo l’introito) nel 1868. Jommelli fu, come è noto, il massimo rappresentante dell’opera seria napoletana, ma la sua produzione fu vastissima e spazia dagli intermezzi all’opera buffa e seria, alle feste teatrali, agli oratori e alle cantate sacre.

Adriano VI fu papa per un solo anno (dal 1522 al 1523 e fu ricordato per la severità e le restrizioni imposte dal suo pontificato, nel tentativo di riformare una Chiesa simoniaca e tesa a ripristinare la purezza di un clero corrotto. Non fu molto amato per le ristrettezze economiche e la lotta contro la corruzione morale, inoltre quale papa straniero. In realtà uno studio dello stemma pontificio, con tre rampini e un leone rampante, ha fatto ipotizzare a un giornalista una possibile sua nascita bresciana, (compare infatti lo stesso disegno nello stemma di Salò) e il cognome era De Rampinis.

L’esecuzione della cappella musicale di S. Maria dell’Anima è stata preceduta in prima assoluta dalla composizione Pie Jesu (1960) del maestro Colusso, di grande suggestione e intensa spiritualità, con l’intervento di tutti i cantanti.
Il requiem è diviso in 6 momenti (Introitus,Kyrie,Dies Irae,Offertorium, Sanctu &Benedictus,Agnus Dei &Lux aeterna.)
Le voci soliste sono tutte ad alto livello vocale ed espressivo. Luca Cervoni (tenore dalla voce luminosa nelle note alte, Mauro Borgioni (baritono), splendida vocalità scura e intensa, Antonio Giovannini (controtenore) Sabrina Sanza (soprano) di grande espressività e intensità interpretativa.
Coro e parte strumentale rivelano preparazione e competenza. Il maestro Flavio Colusso dirige con grande attenzione a tutti i componenti , rendendo la grande spiritualità che tale lavoro suggerisce.
A fine concerto il maestro offre una riflessione che sottolinea quello che dovrebbe essere il messaggio delle composizioni sacre, quella artistica ma soprattutto quella spirituale e religiosa delle quali devono essere espressione.

Pina Giacomazzi